giovedì 19 gennaio 2017

Step 25 - Sintesi finale

Eccoci arrivati alla conclusione del nostro blog. Cercherò di ripercorrere in sistesi il percorso impegnativo ma molto interessante dell'analisi del colore "Bronzo antico".
Nello Step 1 abbiamo analizzato il colore da un punto di vista cromatico, abbiamo notato che è una miscela di marrone e arancione e che viene attribuito ad un periodo storico ben preciso(II millennio aC). Nello Step 2 abbiamo tradotto il Bronzo antico in molte lingue del mondo mentre nello Step 3  gli abbiamo attribuito una vera e propria codifica (RGB, HEX, CMYK, ecc.).
Per quanto riguarda lo Step 4 abbiamo provato ad analizzare miti in prevalenza romani e greci (Lupa capitolina, mito di Talo ecc.) in cui comparisse il bronzo, lasciando per un momento da parte il bronzo antico dato che la sua presenza era praticamente impossibile da trovare. Lo stesso si è fatto nello Step 5, studiando questa volta il rapporto tra musica (pop, rock e classica) e colore, citando, tra gli altri, "Abbronzatissima" di Edoardo Vianello e il gruppo musicale "Balletto di Bronzo".
Nello Step 6 abbiamo approfondito il concetto della termoluminescenza come processo scientifico che permette di verificare la datazione di oggetti antichi di bronzo. Proseguendo, nello Step 7 abbiamo trovato la presenza del colore sia in alcuni testi di film ("L'uomo di bronzo", "Pelle di bronzo") sia come parte essenziale delle palettes di "The Martian" e "Alice attraverso lo specchio", nello Step 8 abbiamo analizzato il rapporto del colore con la scaramanzia (si pensi alla "Fontana del porcellino") e nei proverbi ("avere la faccia di bronzo"). Nello Step 9 si è provato a creare un vero e proprio abbecedario del Bronzo antico, collegando ad esso tutti i possibili significati, mentre nello Step 10 ho trovato il nostro colore nello stemma della città di Genova. Continuando, nello Step 11 il Bronzo antico è citato nel romanzo "Alabama song" di Gilles Leroy. Nello Step 12 abbiamo curiosato all'interno delle ricette culinarie, trovando similitudine tra il colore Verde Oliva scuro e il Bronzo antico. Nello Step 13 abbiamo ricercato il colore nel manga di Ozaki Minami intitolato "Bronze: Zetsuai since 1989", mentre nello Step 14 abbiamo approfondito debitamente il bronzo come lega metallica (prevalentemente di rame e stagno) e definendo tutte le possibili leghe ottenibili e i loro utilizzi. La Coca-Cola invece ci ha dato lo spunto per presentare lo Step 15 grazie ad un manifesto in cui era evidente il nostro colore. Abbiamo poi analizzato nello Step 16 il rapporto tra il colore e l'oggetto di design (una maniglia ideata da Joseph Giles); nello Step 17 si è presentato un brevetto in cui il Bronzo antico serviva per la produzione di un rivestimento che simulava le venature del legno mentre nello Step 18 si è presentata la tecnica della Pittoscultura grazie all'artista Patrizia Lo Re.
La parte certamente più introspettiva e soggettiva del colore in esame è venuta fuori nello Step 19, in cui ho voluto far parlare direttamente il Bronzo antico. Nello Step 20 abbiamo presentato un cardigan di Bench e un vestito di Versace in cui si riconosce la presenza cromatica in esame mentre nello Step 21 ho voluto rendere omaggio a Lorenzo Ghiberti descrivendolo come personaggio celebre nella rinascita del colore. Nello Step 22 abbiamo descritto brevemente due elementi architettonici ("Casa dell'erma di bronzo" e "Colonna Vendôme") e inserito un trattato di architettura in cui si specifica la presenza del Bronzo antico. Infine, nello Step 23 abbiamo espresso la "selvaggità" del colore attraverso la medaglia di bronzo mentre nello Step 24 abbiamo visto quali possono essere i sostantivi e gli aggettivi che meglio concretizzano e reificano il colore, cercando nell'impresa di dare una forma ben precisa ad un concetto astratto e concludendo dicendo che la moneta, oltre alla medaglia, sono gli oggetti simboli del nostro colore.

Concludo dicendo che ho preferito fare tre approfondimenti: il primo tenta di descrivere la società cretese come protagonista del periodo del bronzo antico, il secondo parla della stroria dell'abbronzatura mentre l'ultimo descrive una tecnica per dare la forma alla pasta, la cosiddetta trafilatura al bronzo. All'interno del blog ho inserito una serie di immagini, ritenendo che anche il lato social avesse la sua importanza in un blog che ha tentato di dare un'identità al Bronzo antico.

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